Approccio al malato terminale: una questione di famiglia

Convegno  Lions

Approccio al malato terminale: Una questione di famiglia

20 Aprile 2013 ore 17,30 Hotel Italia Montefiascone

La vita degli uomini è costellata talvolta da improvvisi mutamenti  perturbanti le proprie condizioni di salute, interrompendo così il normale corso della propria esistenza, evidenziandone la vulnerabilità.

Ogni persona di fronte ad una diagnosi grave di malattia, in particolare quando è colpito dal cancro, ha un suo tempo esistenziale per accettare la nuova condizione.
Ogni malato ha la  sua storia che la malattia “manda in frantumi” facendo emergere sentimenti di ” confusione ,  paura ,  senso di morte imminente,  incertezze in tutto il nucleo familiare il cui equilibrio diviene precario.
Compito di chi assiste una persona morente sarà pertanto quello di instaurare un clima di fiducia e di autentico rispetto, di creare quelle condizioni che possano permettere al malato di avere la vita che considera degna di essere vissuta, aiutando la persona e la sua famiglia a compiere le scelte più appropriate proprio nel momento in cui la loro esistenza è più fragile.

 PROGRAMMA

Apertura dei lavori -  Presidente Lions Club dott. Alessandro Maria Barelli

MODERATORE – Lion dott. Giuseppe BARTOLESCHI

RELATORI

Il passaggio dal reparto specialistico all’Hospice

dott. Domenico PADALINO UO Oncologia Ospedale Belcolle Viterbo

La reazione psicologica del paziente e della famiglia

Sig.ra Cecilia FAINA  Coordinatrice  UO Oncologia Ospedale Belcolle Viterbo

La presa in carico del paziente oncologico in Hospice

dott. Luigi GALLI  Resp. Hospice CDC Villa Rosa VT

L’assistenza e il ruolo del Caregiver 

Sig.ra Lidia Luchetti  Coordinatrice  Hospice CDC Villa Rosa VT

DIBATTITO

CHIUSURA LAVORI