Falisco Vulsineo
  The International Association of Lions Clubs                                                                                                               DISTRETTO 108 L (I.T.A.L.Y.)

Tema Naz.: La Violenza sulle Donne e sui minori

23 marzo 2013

Convegno sul tema la violenza sulle donne

I Lions Clubs di Montefiascone, Ronciglione  e Viterbo sempre attenti alle problematiche sociali e culturali, hanno organizzato per il giorno 23 Marzo prossimo alle ore 9,00 presso l ‘aula della Corte d’ Assise messa a a disposizione dal Tribunale di Viterbo, un convegno sull’attualissimo, inquietante problema della violenza sulle donne. I presidenti dei clubs  Alessandro Maria Barelli, Ginetta Bergodi e Paolo Scipio osservano: “I problemi causati dalla violenza sulle donne sono diventati ormai argomento comune delle cronache di ogni giorno.

E’ di comune, triste, esperienza come il fenomeno stia progressivamente assumendo dimensioni allarmanti. Un numero impressionante di famiglie vengono distrutte o gettate nella disperazione da atti criminali.

Grazie alla generosa disponibilità di persone competenti ad illustrare vari aspetti del fenomeno che mortifica l’intera natura umana, noi Lions vogliamo parlarne con la gente in un incontro-convegno.”

Interverranno la Dott.ssa Valentina Bruno del centro antiviolenza Ass.  Erinna, che parlerà sugli aspetti socioculturali del problema; la Dott.ssa Monia Marinelli psicologa clinica, psicoterapeuta, illustrerà modalità ed effetti dell’esercizio della violenza; il Dott. Francesco Cro psichiatra che parlerà sulle conseguenze psicopatologiche; la Dott.ssa Paola Conti Sost. Proc. della Repubblica che esporrà gli aspetti giuridici e giudiziari del problema; infine la sig.ra Giovanna Dominioni Responsabile dell’ “ass. donne per la sicurezza” esporrà alcune tecniche di difesa personale.

Nell’occasione il socio Lions avv.Roberto Fava presenterà il testo di una sua proposta di legge di modifica delle norme del codice civile sulla successione. Attualmente, per quanto sembri strano, l’assassino può ereditare dalla sua vittima. Cioè se è marito, figlio o comunque parente della persona che ha ucciso, anche se condannato, una volta scontata la pena può prendere possesso del patrimonio lasciato dall’ucciso. Ciò è palesemenete ripugnante e abbiamo visto anche recentemente casi in cui questo è avvenuto. L’avv. Fava propone  che l’ omicidio renda automaticamente l’autore “incapace”  di ereditare dalla sua vittima e che tale esclusione sia dichiarata d’ufficio dallo stesso giudice penale che pronuncia la condanna per il delitto. L’avv. Fava non è nuovo a iniziative del genere, infatti una legge di modifica della normativa penale, da lui redatta, è stata approvata dal Parlamento anni orsono ed è attualmente in vigore applicata da tutti i tribunali. Tutti sono invitati a partecipare per imparare qualcosa sul problema e essere meglio pronti e motivati a combatterlo. Il silenzio, l’ indifferenza l’ ignoranza sono da sempre i migliori alleati del male.